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Come proteggere la Phalaenopsis dall'etilene?

30 December 2018
Phalaenopsis

La Phalaenopsis appartiene alla famiglia delle orchidee (Orchidaceae) ed è originaria delle foreste pluviali tropicali dell'Asia, della Nuova Guinea e dell'Australia. Oggigiorno, la Phalaenopsis ha conquistato un posticino in praticamente tutte le case, grazie soprattutto alla bellezza delle sue fioritura ma anche alla lunga durata e al bisogno di poche cure della pianta.

Purtroppo i fiori non sono sempre al sicuro dall'ingiallimento, dalla disidratazione e dalla caduta. Quali sono le cause di questi problemi? Di norma, la caduta di boccioli, fiori e foglie si manifesta per proteggere la pianta dalla disidratazione ma può anche essere la conseguenza della sovrapproduzione di etilene, l'ormone che regola l'invecchiamento. L'etilene è un gas naturale che stimola l'invecchiamento e la maturazione. Il gas etilene è usato, ad esempio, per stimolare la maturazione di frutta o la fioritura di piante. Questa tecnica va applicata con grande precisione e nelle orchidee basta una minima quantità di etilene per recare danni! I danni da etilene sono maggiori in caso di temperature elevate, concentrazioni più alte di etilene e tempi prolungati di esposizione. 

L'etilene proviene da due tipi di fonti:

Fonti esterne
Le fonti esterne di etilene possono essere i gas di scarico di motori di combustione, fumi industriali, fumo di tabacco, ortaggi a frutto (pomodori), frutta (banane) e microorganismi.

Fonti interne
Le piante stesse producono etilene. La quantità di etilene prodotta dipende dalle circostanze. In condizioni di stress le orchidee producono più etilene. Alcuni esempi di condizioni di stress sono:

  • Movimentazione/trasporto
  • Carenza di acqua
  • Periodi di esposizione a poca luce
  • Sbalzi termici 
  • Temperature troppo alte/basse

Le condizioni ideale per la Phalaenopsis sono una temperatura tra i 15 e i 25 gradi Celsius, luce a sufficienza, al riparo da flussi e correnti d'aria e la disponibilità di acqua in ogni momento.

Consigli per proteggere le orchidee dall'etilene in estate 

Le orchidee notoriamente non sopportano il freddo ma anche le temperature elevate possono causare danni. Una temperatura superiore ai 25 gradi provoca stress nelle orchidee, e le orchidee stressate producono più etilene. Inoltre, a temperature elevate, i fiori e le piante subiscono più facilmente danni da etilene, come la caduta dei boccioli. L'uso di Chrysal Ethylene Buster blocca i recettori dell'etilene e protegge la pianta dall'etilene provenienti da fonti interne ed esterne. Ciò prolunga la durata e previene l'appassimento e la caduta prematuri di boccioli, fiori e foglie.

Nei giorni caldi, le piante hanno bisogno di più acqua e si disidratano più velocemente. Soprattutto nei supermercati, le piante esposte sugli scaffali non ricevono annaffiature sufficienti. Anche la carenza d'acqua causa lo stress nelle piante e le danneggia. Per evitare questi danni, potete usare Chrysal Aqua PadAquastick. Questi due prodotti innovativi assicurano l'apporto sufficiente di acqua alle piante durante il trasporto e il periodo di vendita e impediscono la disidratazione. 

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